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30 giorni di Preparazione per consacrarsi a Maria Santissima - Venticinquesimo Giorno

 

Il 26 maggio 2022 sarà la ricorrenza della prima Consacrazione alla Madonna della Fondazione Aiutiamoli a Vivere avvenuta il 26 maggio del 2019 ad Osimo.

In preparazione a tale occasione, che verrà celebrata il 26 maggio 2022 a Bagnoregio, con le Suore del Verbo Incarnato, pubblichiamo ogni giorno gli esercizi preparatori alla Consacrazione. 

"Mese di Preparazione Per consacrarsi a Maria Santissima in materna schiavitù d'amore secondo San Luigi Maria Grignion di Montfort" - A cura dei sacerdoti e seminaristi dellaCasa di Formazione "San Vitaliano Papa"

Venticinquesimo giorno

Trattato [201 - 207]

Premure di Maria verso i suoi fedeli servi

Nella scia del racconto biblico di Esaù e Giacobbe, san Luigi spiega e illustra le diligenze di Maria verso i suoi veri devoti.

A. Li ama

-Perché è loro vera Madre, e una madre ama sempre il proprio figlio.

-Per un senso di gratitudine, perché anch’essi l’amano veramente come loro Madre.

-Perché Dio stesso li ama, come predestinati.

-Perché si sono consacrati interamente a lei e quindi sono sua porzione ed eredità.

San Luigi spiega in parole molto belle l’immensità dell’amore di Maria per noi, il quale supera l’amore e la tenerezza di tutte le madri messe insieme.

“Radunate, se potete, tutto l’amore naturale delle madri del mondo intero per i propri figli nel cuore di una sola madre per un figlio unico. Certo, questa madre amerà molto questo suo figlio. Eppure si deve dire con verità che Maria ama ancor più teneramente i suoi figli di quanto quella madre amerebbe il suo.

Li ama non soltanto di un semplice affetto, ma con efficacia. Il suo amore per essi è attivo e operoso più di quello di Rebecca per Giacobbe”. A imitazione delle premure di Rebecca verso Giacobbe, la Vergine Santa

verso i suoi figli:

-Spia ogni occasione favorevole per far loro del bene, per elevarli ed arricchirli. “Essa si prende cura dei nostri interessi”.

-Dà loro buoni consigli come Rebecca a Giacobbe: “Figlio mio, segui i miei consigli”.

-Fa anche Lei quello che Rebecca fece con i due capretti portati da Giacobbe:

-Li riceve come cosa che le appartiene.

-Li uccide e li fa morire al peccato e a se stessi, scorticandoli e spogliandoli della loro pelle e del loro amor proprio.

-Li prepara secondo il gusto del Padre celeste e alla sua maggior gloria: quella gloria che lei conosce meglio di ogni altra creatura.

Pratiche di preparazione

In questa ultima settimana, san Luigi ci indica di fare il proposito di conoscere Gesù Cristo, ripetendo durante la giornata la preghiera di sant’Agostino: “Signore, che io ti conosca”. Seguiremo i consigli che san

Luigi insegna su “come vivere la consacrazione nella Santa Comunione” (Trattato: [266-273]).

Puoi quindi applicare questi consigli alle Sante Comunioni che farai durante questa settimana seguendo i passi che propone san Luigi e che riassumiamo in seguito. Nel caso di non poter comunicarti sacramentalmente, puoi fare una comunione spirituale come ti indichiamo qui di seguito.

Prima della Comunione

1) Ti umilierai profondamente davanti a Dio.

2) Rinunzierai alla tua indole corrotta e alle tue disposizioni, per quanto buone te le faccia sembrare l’amor proprio.

3) Rinnoverai la tua consacrazione, dicendo: “Sono tutto tuo, o amata sovrana, e tutto ciò che è mio ti appartiene”.

4) Supplicherai questa buona Madre di prestarti il suo cuore, per potervi ricevere Gesù con le sue stesse disposizioni.

Nella Comunione

Quando ti avvicini a ricevere la Comunione, dirai tre volte: “O Signore, non sono degno…”, rivolgendoti alla Santissima Trinità:

1) Al Padre: lamentandoti che non sei degno a causa dei tuoi cattivi pensieri e della tua ingratitudine verso un Padre così buono, ma che ti affidi a Maria e ti avvicini insieme a lei.

2) Al Figlio: gli dirai che non sei degno di riceverlo a causa delle tue parole inutili e cattive e della tua infedeltà nel servirlo, ma che lo preghi di aver pietà di te, poiché stai per introdurlo nella casa di Sua Madre.

3) Allo Spirito Santo: gli dirai che per la tiepidezza e malvagità delle tue azioni e per le tue resistenze alle Sue ispirazioni, non sei degno di ricevere il capolavoro della Sua carità, ma che tutta la tua fiducia è Maria,

Sua sposa fedele.

Allora ti avvicinerai a ricevere la Santa Comunione oppure, se non hai la possibilità di comunicarti sacramentalmente, lo farai spiritualmente con una formula come questa: Signore, credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e Ti desidero nell'anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni spiritualmente nel mio cuore (breve pausa in cui unirsi a Gesù). Come già venuto io Ti abbraccio e mi unisco tutto a Te, non permettere che abbia mai a separarmi da Te.

Dopo la Comunione

Dopo la Santa Comunione, stando interiormente raccolto e con gli occhi chiusi:

1) Introdurrai Gesù Cristo nel cuore di Maria. Lo darai a Sua Madre che l’accoglierà con amore.

2) Mentre il Re e la Regina parlano tra loro, senza che abbiano bisogno di te, te ne andrai in spirito per cielo e terra e inviterai tutte le creature a ringraziare, adorare ed amare Gesù e Maria, al tuo posto:

“Venite, prostrati adoriamo, ecc.”.

Litanie al Verbo Incarnato (puoi recitarle tutte quante oppure 8 al giorno)

R: Benedictum Verbum Incarnatum

Benedictum Verbum, secunda persona Sanctissimae Trinitatis. R.

Benedictum Verbum, quod praeexistit ab aeterno. R.

Benedictum Verbum, per quod omnia facta sunt. R.

Benedictum Verbum, quod caro factum est et habitavit in nobis. R.

Benedictum Verbum, quod incarnatum est ex Maria Virgine. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, illuminans omnes homines. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, quod semetipsum exinanivit formam

servi accipiens. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, quod formavit se per novem menses

in sinu Sanctissimae Virginis Mariae. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, quod natus in praesepio, circumcisum

et oblatum est in templo. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, quod baptizatum est ab Ioanne in

Iordane. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, quod elegit discipulos suos. R.

Benedictum Verbum Incarnatum quod beatitudines proclamavit. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, quod poenitentiam praedixit. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, quod omnia bene fecit, R.

Benedictum Verbum Incarnatum, pauper, castum et oboediens usque ad

mortem. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, Sacerdos, Rex et Propheta. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, Panis in vitam mundi. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, quod factum est oboediens usque ad

mortem, mortem autem crucis. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, Vir dolorum. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, mite et humile corde. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, quod ad inferos descendit. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, quod resurrexit tertia die secundum

Scripturas. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, quod ascendit in coelum. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, quod iterum venturus est. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, summus eternusque sacerdos. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, Caput omnium, caelestium et

terrestrium. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, praesens in omni anima in gratia. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, sub speciebus panis et vini. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, in gladio Spiritus, qui est Verbum eius. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, in quo omnia instauranda sunt. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, Rex omnium populorum. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, signum contradictionis. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, Sol oriens ex alto. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, Agnus Dei qui tollit peccata mundi. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, Via, Vita et Veritas. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, Caput corporis Ecclesiae. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, quod misit Spiritum Sanctum. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, in septem sacramentis quae dedit

nobis. R.

Benedicta Mater Verbi Incarnati, Maria Sanctissima. R.

Benedicta Mater Verbi Incarnati, Corredemptrix. R.

Benedictum Verbum Incarnatum, Principium et Finis, Alpha et Omega,

Primum et Postremum R

Ave Stella del Mare

Ave, stella del mare,

madre gloriosa di Dio,

vergine sempre, Maria,

porta felice del cielo.

L’«Ave» del messo celeste

reca l’annunzio di Dio,

muta la sorte di Eva,

dona al mondo la pace.

Spezza i legami agli oppressi,

rendi la luce ai ciechi,

scaccia da noi ogni male,

chiedi per noi ogni bene.

Mostrati Madre per tutti,

offri la nostra preghiera,

Cristo l’accolga benigno,

lui che si è fatto tuo Figlio.

Vergine Santa fra tutte,

dolce regina del cielo,

rendi innocenti i tuoi figli,

umili e puri di cuore.

Donaci giorni di pace,

veglia sul nostro cammino,

fa’ che vediamo il tuo Figlio,

pieni di gioia nel cielo.

Lode all’altissimo Padre,

gloria al Cristo Signore,

salga allo Spirito

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