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30 giorni di Preparazione per consacrarsi a Maria Santissima - Settimo Giorno

 

Il 26 maggio 2022 sarà la ricorrenza della prima Consacrazione alla Madonna della Fondazione Aiutiamoli a Vivere avvenuta il 26 maggio del 2019 ad Osimo.

In preparazione a tale occasione, che verrà celebrata il 26 maggio 2022 a Bagnoregio, con le Suore del Verbo Incarnato, pubblichiamo ogni giorno gli esercizi preparatori alla Consacrazione. 

"Mese di Preparazione Per consacrarsi a Maria Santissima in materna schiavitù d'amore secondo San Luigi Maria Grignion di Montfort" - A cura dei sacerdoti e seminaristi dellaCasa di Formazione "San Vitaliano Papa"

Settimo giorno

Trattato: [60 – 67]

SECONDA PARTE – IL CULTO A MARIA NELLA CHIESA

Fondamenti teologici del culto a Maria

San Luigi, dopo aver parlato della necessità sulla devozione alla Santissima Vergine, prima di cominciare a spiegare in cosa consista, premette alcune verità che mettano in luce questa grande e solida devozione.

Prima Verità. Gesù Cristo, nostro Salvatore, vero Dio e vero uomo, deve essere il fine ultimo di ogni

nostra devozione. Altrimenti, sarebbe una devozione falsa e ingannatrice poiché Gesù Cristo

è l’Alfa e l’Omega (Ap 1,8), il Principio e la Fine (Ap 21,6) di ogni cosa. Inoltre non vi è altro nome

dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati (At 4,12). Lo stesso Gesù ci dice che quando il tralcio cade dalla vite e si secca serve solo ad essere gettato nel fuoco (Cf Gv 15,6). Se invece siamo in Gesù Cristo e Gesù Cristo è in noi, non abbiamo più nulla da temere.

Se dunque stabiliamo una solida devozione alla Santissima Vergine è solo per stabilire più perfettamente quella verso Gesù Cristo e per indicare un mezzo facile e sicuro per trovarlo. Se la devozione a Maria dovesse allontanare da Gesù Cristo bisognerebbe respingerla come un'illusione diabolica.

“Ma la devozione alla Vergine Maria è necessaria proprio per trovare perfettamente Gesù Cristo”.

Il Santo, denunciando il triste fatto che la gran parte dei cristiani, e tra questi anche i più sapienti, non conoscono l’unione che c’è tra Gesù e sua Madre, esclama rivolgendosi al Signore:

“Essa ti è unita così intimamente, che sarebbe più facile separare tutti gli angeli e i santi da te, che Maria, poiché lei ti ama più ardentemente e ti glorifica più perfettamente di tutte le tue creature messe insieme.”

Molti, anche tra i cattolici, credono che portare la gente alla devozione verso Maria Santissima, sia un “togliere qualcosa a Gesù”. Ma San Luigi riferendosi a questi dice che “non hanno pii sentimenti e tenera

devozione nemmeno verso Gesù dal momento che non ne hanno per Maria. Considerano infatti il santo Rosario, lo Scapolare, la Corona come devozioni da donnicciole, propri e degli ignoranti e non necessarie per salvarsi. E se incontrano qualche devoto della Vergine che reciti la Corona, o abbia qualche altra pratica di devozione verso di lei, gli cambiano presto la mente e il cuore consigliandogli altre preghiere, esortandolo al culto verso Gesù Cristo piuttosto che alla devozione a Maria”. Alla fine termina

con un forte ammonimento: “Non pretenda di ottenere misericordia da Dio chi offende la Sua

Santa Madre”.

Pratiche di preparazione

1) Mettersi alla presenza di Dio

2) Chiedere la grazia di avere un grande desiderio di gradire in tutto gli occhi del Signore, e di avere come fine unico delle mie scelte fondamentali la Vita Eterna, senza farmi sedurre dallo spirito del mondo.

3) Lettura: Come combattere il mondo? (Tratto da Antonio Royo Marin, Teologia della perfezione cristiana).

b) Secondo proposito: ravvivare la fede. La fede è la vittoria che vince il mondo (I Gv 5,4). “Illuminati da essa, dobbiamo opporre alle false massime del mondo le parole di Cristo; alle sue lusinghe e seduzioni, le

promesse eterne; ai suoi piaceri e divertimenti, la pace e la serenità di una buona coscienza; alle sue ironie e ai suoi disprezzi, il coraggio dei figli di Dio; ai suoi scandali e cattivi esempi, la condotta dei santi e la costante affermazione di una vita irreprensibile davanti a Dio ed agli uomini”. Alla luce di questo due testi biblici da considerare:

L’ uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente (1 Cor 2,14).

La predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza

di Dio. (…) Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua

sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione (1 Cor 1,18.21).

Litanie dell’umiltà

(Servo di Dio card. R. Merry del Val)

Signore pietà - Signore pietà

Cristo pietà - Cristo pietà

Signore pietà - Cristo pietà

Gesù, mite e umile di cuore - Ascoltami

Gesù, mite e umile di cuore - Esaudiscimi

Dal desiderio di essere stimato – Liberatemi, Gesù.

Dal desiderio di essere amato – Liberatemi, Gesù,

Dal desiderio di essere decantato – Liberatemi, Gesù.

Dal desiderio di essere onorato – Liberatemi Gesù.

Dal desiderio di essere lodato – Liberatemi, Gesù.

Dal desiderio di essere preferito agli altri – Liberatemi, Gesù.

Dal desiderio di essere consultato – Liberatemi, Gesù.

Dal desiderio di essere approvato – Liberatemi, Gesù.

Dal timore di essere umiliato – Liberatemi, Gesù.

Dal timore di essere disprezzato – Liberatemi, Gesù.

Dal timore di soffrire ripulse – Liberatemi, Gesù.

Dal timore di essere calunniato – Liberatemi, Gesù.

Dal timore di essere dimenticato – Liberatemi, Gesù.

Dal timore di essere preso in ridicolo – Liberatemi, Gesù.

Dal timore di essere ingiuriato – Liberatemi, Gesù.

Dal timore di essere sospettato – Liberatemi, Gesù.

La conoscenza e l’amore del mio nulla - Concedimi, o Gesù

La perpetua memoria dei miei peccati - Concedimi, o Gesù

La persuasione della mia meschinità - Concedimi, o Gesù

L’aborrimento di ogni vanità - Concedimi, o Gesù

La pura intenzione di servir Dio - Concedimi, o Gesù

La perfetta sottomissione ai voleri di Dio - Concedimi, o Gesù

Il vero spirito di compunzione - Concedimi, o Gesù

L’obbedienza senza riserve ai superiori - Concedimi, o Gesù

L’odio santo di ogni invidia e gelosia - Concedimi, o Gesù

La prontezza del perdono nelle offese - Concedimi, o Gesù

La prudenza dì tacere negli affari altrui - Concedimi, o Gesù

La pace e la carità con tutti - Concedimi, o Gesù

L’ardente brama del disprezzo e delle umiliazioni e di essere trattato

come te e la grazia di saper accogliere questo santamente - Concedimi

o Gesù

O Maria, Regina, Madre, maestra degli umili - Prega per me

O giusti tutti, santificati specialmente per lo spirito di umiltà

Pregate per me.

PREGHIAMO. O Dio, che resisti ai superbi e dai la grazia agli umili:

concedi a noi la virtù della vera umiltà, di cui il Tuo Unigenito mostrò

ai fedeli l’esempio nella sua persona; affinché non avvenga mai

di provocare la Tua indignazione con l’esaltare nell’orgoglio,

ma piuttosto, sottomettendoci umilmente possiamo ricevere i

doni della Tua grazia. Così sia

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