RISCOPRIAMO INSIEME LE VERE RAGIONI DEL NATALE
Parlo di quel Bambino nato in una grotta in Palestina che ha portato la buona notizia di una nuova Verità per un mondo nuovo, quel Bambino che divenne uomo senza un bene qualunque, che so, una casa dove abitare, sempre sulla strada, male calzato, imbrattato di polvere, nutrito di ciò che gli era offerto.
Quell’Uomo abitato da una profezia così dirompente ed impellente da sconvolgere l’ordine universale delle cose, a partire dalla vita dei pochi che hanno avuto la forza d’animo di seguirlo, l’urgenza era tale che non avevano neppure da ottemperare al sacro compito di seppellire i loro morti.
Quel sovversivo di ogni ordine stabilito, il malvivente mandato al supplizio più degradante, di cui sappiamo molto e quasi niente, che non ha lasciato nessuna parola scritta, ma sì, un’unica volta è stato visto scrivere e lo ha fatto sulla sabbia per poi cancellare con un solo gesto; eppure ha lasciato qualcosa di certo ed inderogabile, non si sarebbero accesi i lumi d’Europa diciassette secoli dopo senza il suo perentorio profetare la fraternità, l’uguaglianza, la libertà.
Il pericolo pubblico numero uno, attentatore al potere dell’impero e del sottopotere dei suoi asserviti, l’uomo che ha annunciato l’avvenire di un regno dove regnanti sarebbero stati i semplici, i miti e gli afflitti, i perseguitati a causa di giustizia, gli operatori di pace ed i portatori di misericordia.
Nella liturgia della Chiesa Ortodossa, che abbiamo conosciuto durante il nostro peregrinare in terra di Belarus, le beatitudini non si leggono, ma si cantano, così che i cuori non ne siano mai sazi.
Quell’uomo che non ha mai diviso, ma solo moltiplicato, che non ha spezzato il suo pane ed il suo pesce perché gli affranti ne prendessero un infimo boccone per conservarsi nella fame, ma li ha moltiplicati perché tutti ne fossero sazi.
Queste per la Fondazione Aiutiamoli a Vivere sono le vere ragioni del NATALE e di quella NATIVITÀ, che è diventata SPERANZA realizzata in ciò che in ogni volontario si concretizza nel donare il suo amore verso i BAMBINI chiamati a salvarci, OGGI, dalle malvagità, dal dolore e dalla guerra.
PACE E BENE fratelli e che la rinnovata natività di questo Natale invada il mondo di Pace.
Il Presidente della Fondazione Aiutiamoli a Vivere ONG
Dott. Fabrizio Pacifici